IL LINGUAGGIO DEL CORPO È UNIVERSALE?

Probabilmente avrai sentito affermazioni tipo: chi tiene le braccia incrociate è chiuso, non ha voglia di comunicare, non ti sta ascoltando… La domanda quindi è: ma queste affermazioni sono vere?  

Sì.

E No.

In giro ci sono moltissimi libri sul linguaggio del corpo che ti spiegano come ogni singolo movimento del tuo corpo abbia un significato, secondo me arrivando a volte al limite dell’assurdo. Porto un esempio da un libro che non voglio citare: “se incrociate la caviglia sinistra sulla destra sotto la sedia, il vostro clima mentale è sul bello stabile. Al contrario, se incrociate la caviglia destra sulla sinistra, il vostro clima mentale è psicorigido.”

Eh? Ma stiamo scherzando? E va avanti così per quasi 400 pagine. Nel libro si parla della differenza di braccia, gambe, corpo e addirittura con quale dito ti picchietti quale dente. Per me, dire che queste affermazioni siano universali è una follia. Il Linguaggio del Corpo a differenza delle Microespressioni Facciali non è per forza universale, in quanto influenzato dalla nostra cultura. Una persona, potrebbe incrociare le braccia semplicemente perché ha freddo? Perché è stato abituato fin da piccolo a tenere le braccia in quel modo mentre ascolta?   Certo che sì.

La base line infatti, è importantissima quando si tratta di Linguaggio del Corpo o calibrazione in generale. Farsi una Base line, significa osservare quali sono i comportamenti tipici di una persona, quali azioni compie di solito. Se qualcuno inizia a grattarsi le mani, potrebbe essere un segnale di stress, ma lo è altrettanto, se non forse più importante, quando uno che si sta grattando smette. In generale, non soffermarti su delle regolette  che ti dicono cosa devi guardare, ma piuttosto nota le differenze!

Sonny Zanon

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